Allergie agli occhi e congiuntiviti primaverili: sintomi e rimedi

La congiuntivite allergica è un’infiammazione della congiuntiva, cioè del sottile strato di tessuto trasparente che copre la superficie interna delle palpebre e quella anteriore dell’occhio, causata da una particolare sensibilità nei confronti di quelli che vengono definiti allergeni, come la polvere, i pollini, gli acari della polvere e i cosmetici. Di solito, si verifica in entrambi gli occhi.

In Italia, le allergie stanno aumentando progressivamente.

Secondo il parere di alcuni scienziati, ci sarebbe un’importante correlazione tra l’aumento delle allergie e la crescita dei livelli di inquinamento; tale fattore sembrerebbe avere la capacità di potenziare l’azione irritante dei normali allergeni.

Anche l’Estate è stagione di allergie

L’Estate rappresenta una stagione delicata per chi soffre di allergie, soprattutto se determinate da particolari tipi di pollini: i cambiamenti climatici hanno provocato variazioni sul calendario pollinico, causando fioriture anticipate o prolungate nel tempo.

Ad esempio, i pollini delle graminacee, un tempo circoscritti al periodo primaverile, continuano a presentarsi anche durante la stagione estiva: combinandosi con quelli di parietarie, oleacee ed erbe composite, possono determinare una congiuntivite importante nei soggetti allergici.

Diversi fattori per diverse tipologie di congiuntiviti allergiche

La prima distinzione da fare quando si parla di allergia congiuntivale è tra la forma:

• congiuuntivite acuta che provoca sintomi come prurito intenso, lacrimazione e gonfiore palpebrale
• congiuntivite cronica: i sintomi, quali prurito, sensibilità alla luce, arrossamento e irritazione, sono meno forti ma tendono a persistere per lunghi periodi.

Allergeni differenti generano molteplici tipologie di congiuntivite:

• congiutivite allergica stagionale: provocata da pollini di piante, alberi, graminacee. L’arrossamento degli occhi può associarsi ad altri disturbi come prurito nasale, orticaria, emicrania
• congiutivite allergica perenne: determinata da forfora di animali, acari della polvere e da altri allergeni come i peli del gatto che tendono a causare sintomi tutto l’anno
• congiutivite atopica: è piuttosto rara e interessa principalmente giovani maschi adulti e si manifesta con palpebre screpolate con piccole crosticine
• congiutivite atopica giganto-papillare: si manifesta con sintomi quali sensibilità alla luce, secrezioni, intolleranza alle lenti a contatto e irritazione. È tipica proprio dei portatori di LAC (lenti a contatto) o di protesi oculari
• congiutivite da contatto: provocata da una ipersensibilità ad agenti chimici o naturali presenti per esempio nei cosmetici o in alcuni colliri.

I sintomi dell’allergia agli occhi: ecco quelli più comuni

Il sintomo fondamentale dell’allergia oculare è il prurito che può durare da pochi istanti a più giorni. Può associarsi sia a rinite, manifestazione allergica accompagnata da congestione nasale e starnuti, sia a altri sintomi quali:

• bruciore
• occhi rossi e gonfi
• fotosensibilità e nei casi gravi fotofobia
• eritema, arrossamento e gonfiore delle palpebre
• secrezione acquosa o filamentosa
• sensazione di corpo estraneo negli occhi
• croste sulle ciglia o sulle palpebre

Sarebbe opportuno alle prime manifestazioni dei sintomi, rivolgersi al medico allergologo che potrà prescrivere il trattamento più corretto per dare sollievo agli occhi.

Come si diagnostica l’allergia agli occhi?

Le congiuntiviti allergiche sono solitamente facili da diagnosticare, visto l’evidenza di sintomi come bruciore e occhi rossi. La visita oculistica rimane comunque essenziale sia per accertarla sia per individuare l’allergene scatenante la reazione. È inoltre importante distinguerla dalle forme virali e batteriche.

Allergie agli occhi: trattiamoli con attenzione!

La prima regola per difendersi da tutte le forme allergiche? Evitare il contatto con la sostanza che provoca allergia. Metodo ovvio ma spesso difficilmente praticabile.
Altro consiglio? Evita di strofinarti gli occhi perché, gli allergeni entrano più facilmente nella congiuntiva.

Per difenderti dagli allergeni, puoi indossare un paio di occhiali da sole o un cappellino con visiera. Entrambi:

• sono uno schermo protettivo nei confronti dell’ambiente esterno
• limitano l’azione degli irritanti, come il vento.

Ti consigliamo anche di:

1. lavare frequentemente le mani prima di toccare gli occhi
2. lavare il contorno occhi per rimuovere i pollini, rinfrescare la cute delle palpebre, migliorare la lacrimazione
3. applicare lacrime artificiali che danno un rapido sollievo dal bruciore e dal prurito
4. usare colliri antistaminici e/o decongestionanti ma sempre seguendo le indicazioni dell’Oculista
5. evitare lenti a contatto e cosmetici.

Allergie agli occhi: rimedi naturali

Il primo rimedio per alleviare i sintomi è l’acqua. Degli impacchi con acqua fredda danno sollievo all’infiammazione, attenuando anche il prurito.

Puoi effettuare lo stesso trattamento sostituendo l’acqua, con camomilla o malva.

E se il prurito fosse provocato da secchezza oculare?

Il bruciore agli occhi può essere dovuto anche all’occhio secco. Il 12% circa delle persone che hanno superato i 45 anni può soffrire di tale patologia, che colpisce nell’80% dei casi le donne. Le cause di questa sindrome possono essere molteplici, ad esempio il fumo, l’uso eccessivo degli schermi, l’età, i cambiamenti ormonali (soprattutto quelli legati alla menopausa), l’utilizzo di alcuni farmaci o un’alimentazione scorretta.

I sintomi con cui si manifesta sono simili: prurito, bruciore, lacrimazione.

In hi-care surgery curiamo tale sindrome, aiutandoti a ritrovare benessere visivo.

Ricorda: gli occhi rossi possono essere il sintomo di patologie più importanti:

Fissa la tua PRIMA VISITA vedere bene è vivere meglio!