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si guarisce dalla maculopatia?

La maculopatia degenerativa retinica è quella patologia che interessa la parte centrale della retina, detta macula, provocando una progressiva riduzione della capacità visiva.

È nella retina, infatti, che si origina l’immagine grazie all’azione di cellule specializzate dette fotorecettori. Essi svolgono una funzione fondamentale, cioè trasformano i segnali luminosi in informazioni da trasmettere al cervello.

Quando questa azione non avviene più correttamente, la visione centrale si altera rispetto a quella laterale che resta più nitida, i dettagli più fini delle immagini non si distinguono, i colori sono meno definiti.

Pur essendo una malattia progressiva e irreversibile, se diagnosticata in tempo, la maculopatia può essere rallentata e curata.

Quali sono le diverse forme di maculopatia?

Talvolta la maculopatia si manifesta in forme lievi che non incidono troppo negativamente sulla visione, in altri casi più gravi, può determinare la perdita della vista in entrambi gli occhi.

Distinguiamo queste forme:

  • maculopatia correlata all’età (ARMD – Age Related Macular Degeneration): in tempi differenti, colpisce entrambi gli occhi, anche se molto variabilmente e soprattutto dopo i 50 anni. Due sono le forme: secca o atrofica e quella umida o essudativa, che è meno frequente. Sottolineiamo che il 10-15% delle forme secche si trasformano in essudative. È conosciuta anche come degerazione maculare legata all’Età o DMLE, in quanto colpisce soprattutto soggetti dopo i 60 anni, come conseguenza naturale legata all’invecchiamento
  • ereditaria o congenita legata a fattori ereditari
  • maculopatia miopica: come dice il nome stesso, interessa in genere, ma non necessariamente, chi soffre di una miopia superiore alle 6 diottrie
  • diabetica che può colpire coloro che hanno il diabete: l’accumulo di liquidi nella parte centrale della retina può provocare un edema maculare che riduce la capacità visiva

Sai che attualmente interessa oltre 1 milione di italiani? Per loro leggere è quasi impossibile, guidare un’utopia come, del resto, andare a fare la spesa o fare una passeggiata da soli all’aperto.

Le cause e i fattori di rischio della degenerazione maculare

Ancora oggi la causa di questa patologia non è conosciuta. Ciò nonostante gli esperti hanno individuato alcuni fattori che incrementano il rischio di contrarla. Quello più grande è l’età: gli studi dimostrano che dai 65 anni, la macula inizia a degenerare in circa il 10% dei pazienti; nei soggetti tra i 75-85 anni la prevalenza sale al 30%.

Anche l’ereditarietà rappresenta un fattore che moltiplica le possibilità di essere colpiti da maculopatia. Le persone che hanno un parente stretto malato hanno una maggiore possibilità di svilupparla.

Altri

  • fumo e alcool
  • malattie cardiovascolari
  • diabete
  • alimentazione disordinata

I sintomi della maculopatia

A prescindere dalla forma di degenerazione maculare, i sintomi più comuni che riscontriamo sono:

  • difficoltà a vedere in ambienti luminosi
  • diminuzione della visione centrale (scotoma)
  • percezione alterata dei colori
  • incapacità a riconoscere i volti delle persone
  • bisogno di una fonte di luce sempre più forte per vedere da vicino
  • problematicità nell’adattarsi dalla luce al buio e viceversa

Diagnosticare la degenerazione maculare retinica

All’inizio, il decorso della malattia è piuttosto lento e ciò da una parte ne ritarda la diagnosi, dall’altra aumenta la possibilità di degenerazioni verso forme più gravi. Molti dei nostri pazienti si sono resi di avere tale patologia solo dopo la visita oculistica.

È invece fondamentale, dopo i 50 anni, sottoporsi a regolari visite di controllo per prevenire e curare la maculopatia.

Per diagnosticarla occorrono parametri precisi così da valutare complessivamente l’occhio e più specificatamente il fondo oculare.

Gli esami necessari sono:

  • fluorangiografia
  • angiografia con verde d’indocianina
  • tomografia ottica a luce coerente (OTC)
  • angio-tomografia ottica a luce coerente (angio-OCT)

Un test che puoi effettuare tranquillamente a casa è il test di AMSLER. Il suo obiettivo è individuare la metamorfopsia cioè la deformazione, l’ondulazione, la distorsione di ciò che è dritto, come ad esempio, righe o gradini. Per effettuarlo, guarda con un occhio alla volta un reticolo quadrettato, facendo attenzione se le righe sono dritte oppure no.

Ti raccomandiamo di farlo se:

  • superi i 50 anni
  • hai una miopia elevata
  • la malattia ti ha già colpito un occhio
  • sulla retina sono presenti i drusen, cioè degli accumuli color giallo, depositi di materiale lipidico e proteico che vengono associati a una maggiore possibilità di sviluppare la degenerazione maculare.

Come si cura la maculopatia?

La cura della maculopatia è cambiata negli ultimi anni grazie all’introduzione di nuovi farmaci e alle nuove tecnologie disponibili.

In hi-care surgery ci prendiamo cura dei tuoi occhi con una terapia specifica a seconda delle diverse forme di degenerazione maculare.

In presenza di maculopatia essudativa o umida, è fondamentale intervenire prima possibile. Dai neovasi che crescono all’interno della macula, fuoriesce del liquido che si accumula formando un edema maculare che provoca la distorsione delle immagini: più l’edema resta, più diminuisce la capacità visiva.

Una delle cure dall’efficacia comprovata sono le iniezioni intravitreali a base di farmaci ANTIVEGF che bloccano la progressione della malattia: iniettando all’interno del bulbo oculare queste sostanze, riusciamo a tenere sotto controllo lo sviluppo dei neovasi.

I risultati sono eccellenti, la procedura veloce, sicura e indolore.
Da cosa è caratterizzata, invece, la maculopatia senile secca? Da una progressiva e lenta atrofia della macula che si ossida a causa di un fattore infiammatorio detto complemento.

Molteplici sono le terapie allo studio per la forma secca: tutte hanno l’obiettivo di rallentare la progressione della malattia e migliorare la vista. Se si dimostrassero efficaci, sarebbe una grande passo avanti per migliorare la qualità della vita di un numero sempre maggiore di pazienti.
Tra le cure per la maculopatia, ricordiamo, infine, la vitrectomia che è un intervento chirurgico fondamentale ed è indicato soprattutto nei casi di maculopatia miopica e diabetica.

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